Finalmente è legge: il 21 febbraio 2024 è stato approvato in via definitiva il disegno di legge che sancisce l’importanza della figura dell’Agricoltore e dell’Allevatore. La norma prevede la Giornata Nazionale dell’Agricoltura e il premio De Agri Cultura (NOTIZIA ANSA).
Tra i primi firmatari dell’iniziativa parlamentare citiamo Giorgio Maria Bergesio, insieme a Mara Bizzotto, relatrice, e Gianluca Cantalamessa, che sottolineano: “Approvato in via definitiva in Senato il DDL per l’istituzione della figura dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio. Una giornata storica: con questa norma riconosciamo per legge il ruolo sociale dell’agricoltore, una figura con una funzione fondamentale per proteggere il paesaggio e l’ambiente, contrastare lo spopolamento delle aree marginali”.
Viene finalmente formalizzato il riconoscimento di una figura eroica che di fatto, da sempre, si occupa di tutelare il paesaggio ed i territori.
Il passaggio definitivo in Senato della Repubblica (febbraio 2024) riconosce per legge il ruolo dell’agricoltore e dell’Allevatore come custode dell’ambiente e del territorio.
Il ruolo di “CUSTODE” verrà celebrato ogni anno la seconda domenica del mese di novembre.
È questa la seconda novità di questa legge. Regioni, province, comuni, enti, parchi naturali ed istituzioni scolastiche possono promuovere iniziative volte a mostrare l’importanza di un’agricoltura sostenibile.
La legge, in particolare, riporta l’agenzia Agenfood, istituisce la “Giornata Nazionale dell’Agricoltura”, fissata per la seconda domenica di novembre, “allo scopo di riconoscere il ruolo fondamentale dell’agricoltura volta al soddisfacimento dei bisogni primari dell’uomo nonché al benessere economico sociale e ambientale del Paese”.
Il testo, più in dettaglio, prevede che Stato, Regioni e Province autonome tutelino l’ambiente “anche attraverso il riconoscimento della figura dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio”.
Una protezione dagli “effetti dell’abbandono delle attività agricole in aree marginali nonché dello svuotamento dei piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali”.
I Custodi della Biodiversità
Tra i compiti dell’agricoltore/allevatore prevista anche la “custodia della biodiversità rurale intesa come conservazione e valorizzazione delle varietà colturali locali”.
Va sottolineato inoltre che il contrasto “all’abbandono delle attività agricole, all’attenzione ai danni derivanti dal dissesto idrogeologico e al consumo del suolo”, restano una priorità.
Regioni e Province Autonome potranno “promuovere la diffusione della figura dell’agricoltore custode anche attraverso progetti e protocolli d’intesa”.
Gli enti locali possono anche “prevedere il riconoscimento di specifici criteri di premialità, inclusivi della riduzione dei tributi di rispettiva competenza nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato”.
Degli “agricoltori-custodi” verranno stilati degli elenchi da istituire “nei Dipartimenti competenti in materia di agricoltura Regioni e Province Autonome”.
Istituito il Premio al merito: il “De Agri Cultura”
Questo riconoscimento è rivolto a quegli Agricoltori o Allevatori che “si sono distinti nella produzione di beni di elevata qualità o l’impiego di strumenti di innovazione tecnologica in agricoltura o di tecniche e metodi di coltivazione integrata rispettosa dell’ecosistema”, come riporta il testo approvato del disegno di legge.
Per questa finalità è impegnata la spesa di 20.000 euro annui a decorrere già dall’anno 2024.
Per approfondire ecco il link alla Gazzetta Ufficiale
LEGGE 28 febbraio 2024, n. 24
Disposizioni per il riconoscimento della figura dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio e per l’istituzione della Giornata nazionale dell’agricoltura. (24G00039) (GU Serie Generale n. 62 del 14-03-2024)